Paris Fashion Week Report: Day 1 & 2

Eccomi tornata per parlarvi delle sfilate che in questo mese stanno animando le Fashion Week di tutto il mondo. Comincerò con la Paris FW che sta dando spettacolo proprio in questi giorni e che chiuderà il 2 Ottobre la presentazione delle collezioni s/s 2014. Ecco allora una selezione dei capi a mio avviso più belli che hanno solcato le passerelle delle prime 2 giornate appena trascorse, e che meglio rappresentano i trends che impazzeranno la prossima primavera. 

Fatemi come sempre sapere cosa ne pensate voi e quali stilisti vi hanno maggiormente colpito... Io devo ammetterlo, mi sono follemente innamorata delle collezioni di Anthony Vaccarello e Guy Laroche, con le loro donne iperfemminili, decise e tremendamente sexy. Piccola delusione invece dal mio sempre idolatrato Dries Van Noten, da cui avrei desiderato qualcosina di più... Siete d'accordo?! A domani con il sunto della terza giornata!

Anthony Vaccarello

Una donna ipersensuale quella che sfila sulla passerella parigina dello stilista italo-belga. Richiami militari, grossi bottoni dorati a ricamare i tessuti dai tagli decisi, pelle, pizzi e tante trasparenze. Lo scettro della prima giornata ha trovato il suo re.

Julien David

Elementi sportwear incontrano capi che sembrano rubati al cassetto della lingerie: i 2 grandi trends della prossima primavera convivono nella collezione. Da segnalare i meravigliosi parka rielaborati in chiave chic, da dimenticare le Birkenstock ai piedi delle modelle!

Guy Laroche

Se lo scettro della prima giornata spetta a Vaccarello, quello della seconda è indiscutibilmente di Laroche. Il designer Marcel Marongiu ha infatti dato vita ad una collezione sexy e modernamente chic, ricca di meravigliosi tagli e tessuti. Da segnalare i sandali a listino (qui declinati in pitone) e le camicie dal colletto chiuso abbinate a pantaloni morbidi alla cavaglia, 2 trends immancabili in tutte le passerelle.

Alexis Mabille

I reggiseni a vista saranno un altro dei trend della prossima primavera e Alexis Mabille ne è un grande fautore. Il giovane stilista caro alla diva del burlesque Dita Von Teese ha dato così vita ad una collezione femminile ma decisa, dove tocchi country incontrano fiocchi bon ton. 

Dries Van Noten

Una collezione "naked" sui toni del beige e dell'oro quella dello stilista belga, con tante ruches e plissettature che caratterizzano le sue gonne/scultura. Collezione viscerale e magistralmente realizzata come sempre, ma da un maestro del suo calibro forse ci si poteva aspettare quel quid in più che ha fatto capolino in questi 2 outfits...

Felipe Oliveira Baptista

Lo stilista portoghese che opera dietro al marchio Lacoste ha dato questa volta vita ad una collezione ricca di tessuti morbidi e tagli lineari, con modelli dalla femminilità elegantemente castigata: tanti colletti all'inglese, sandali a listino e abiti in color verde salvia per le sue modelle.

Rochas

Una collezione sorprendente quella di Marco Zanini, che chiude in bellezza la sua collaborazione con la maison francese e cede il testimone ad Alessandro Dell'Acqua. Sulla sua passerella il bon ton anni '60 incontra la magia delle fiabe, con tocchi principeschi e fatati che tanto amerebbe Baz Luhrmann. La magistrale sperimentazione su seta ed organza ha dato vita a cangianze metalliche e riflessi ghiacciati che rimbalzano su cristalli e Swarovski, posandosi su scarpette di aladiniana memoria e su sorprendenti pantofoline fluffy. Più che un addio questa collezione suona come un bellissimo ci rivedremo presto... Da Schiaparelli forse?!