Giornata dedicata all'arte questa sesta della PFW, con la collezione dai retroscena cubisti di Andrew Gn e quella dedicata alla subcultura dei graffiti di Céline. Non mancano poi la (buona) causa ambientaliste di Kenzo e l'invito ad un'integrazione tra culture di Givenchy, con la sua commistione di forme orientali e colori della terra d'Africa. Bellissimi spunti ci vengono poi dalle collezioni di Chloé, con le sue splendide borse, e dello stilista libanese Rabih Keyrouz con i suoi abiti che rimandano ad uno stile ed una classe vista solo sulle passerelle di Blumarine e Nina Ricci.
E' invece ancora una volta Bill Gaytten a disegnare la collezione firmata John Galliano dopo l'allontanamento del controverso stilista (da Dior e dalla sua stessa griffe) in seguito allo scandalo del 2011 che ancora tutti ricordano e difficilmente verrà dimenticato.
Ecco i capi da me selezionati per questa giornata...
Kenzo
Al grido di "No fish No nothing" sfilano le modelle di Kenzo, più impegnato che mai a sostenere la The Blue Marine Foundation per la salvaguardia dei pesci e degli ambienti marini. Fondali richiamati dai colori, dalle stampe e dai riflessi dei tessuti.
Andrew Gn
Una delle passerelle che più ho amato, femminile e di carattere, ispirata all'arte ed all'architettura fin dal nome: Peggy Guggenheim . La grafica risulta dunque importante nei tagli, nelle forme e nelle pieghe che rendono unico anche il look più classico.
Céline
Stampe folli e giochi estremi di proporzioni per Phoebe Philo e la sua collezione, quasi una dichiarazione d'amore per l'arte contemporanea e quella più underground dei graffiti. Un mondo sommerso e spesso svalutato, che diviene protagonista per un giorno di una delle più prestigiose passerelle parigine.
Maxime Simoens
Tanta pelle e tanta seta per il giovane stilista francese. Altissimi i sandali alla schiava e tantissima la pelle scoperta come contorno agli abiti dalle influenze sportwear, rock e dai dettagli bon ton. Il tutto, ovviamente, in chiave supersexy.
Maison Rabih Keyrouz
Tanta seta e tanta femminilità sulla passerella dello stilista libanese, che ha declinato il suo stile chic e lineare in tutine, gonne e abitini per cui qualsiasi donna farebbe carte false. Bellissimi anche i sandali a listino, grande trend della prossima p/e.
Chloé
Tessuti morbidi, spalline a farfalla, colori nude e borse to die for sulla passerella di Chloé. Bellissimi anche i lunghi ciondoli color blu china indossati dalle modelle.
John Galliano
E' ancora una volta Bill Gaytten a disegnare la collezione firmata John Galliano dopo l'allontanamento del controverso stilista (da Dior e dalla sua stessa griffe) in seguito allo scandalo del 2011. Ottimo il risultato: tessuti morbidi e fluidi, ricami gioiello e trasparenze sexy per una passerella femminile di grande classe, a tratti da haute couture.
Givenchy
Delle sexy masai col volto nascosto da cristalli preziosi vengono fatte sfilare da Riccardo Tisci per Givenchy, in un cambio totale di rotta rispetto alle passate collezioni. Reggiseni che fanno capolino da profonde scollature e tagli sartoriali di grande impatto la fanno da padrone in questa sfilata che vede convivere Africa e Asia, colori della terra e taglie oversize, maschere e kimono. Due universi, una passerella.
mi piace galliano chloè e poi le stampe usate da kenzo
RispondiEliminabuonaserata
Bellissimi i colori e le stampe di Kenzo. Molto bella anche la collezione di Chloè.
RispondiEliminaValeria
http://myurbanmarket.blogspot.it
That long navy dress is incredible!
RispondiEliminathe-creationofbeauty.blogspot.com
So many gorgeous collections.
RispondiEliminax
www.thecherryfactor.com
Belle sfilate!!
RispondiEliminahttp://julesonthemoon.blogspot.it/