lunedì 29 ottobre 2012

Shopping sotto la pioggia da Lush: Haul & speciale Natale 2012




A Milano piove, piove e ancora piove.
Non che mi dispiaccia, trovo che la Milano colorata d'autunno e bagnata dalla pioggia sia quasi... magica! Un conto è però il concetto e un altro la pratica, e girare per il centro infreddolita e inzuppata d'acqua non è poi così romantico. Sono dunque stata obbligata a trovare un riparo, e quale miglior rifugio di una bottega Lush?! Già solo chiamarle botteghe mi mette allegria! Mi balenano nella mente immagini di casette da campagna inglese con il camino acceso dentro e la pioggia fuori, plaid caldi pronti a ospitare the notturni davanti a un buon libro o ad un bel film, tutto ovviamente dopo un bagno rilassante firmato Lush... ok, basta con i miei voli pindarici e veniamo al succo.

La scusa con cui sono entrata era quella di rifornirmi del mio amato Sulla via di Damasco, tristemente diventato prodotto byebye, ma poi si sa cosa comporta la magia Lush... oltre a far vedere cottage degni di qualsiasi luogo a vostra scelta che termini con -shire, si dimentica anche il concetto di tetto massimo di spesa. E fu così che feci scorta anche della mia amata crema A piede libero e dell'adorato burro per il corpo Parole di burro. Per caso ho poi annusato il bagnoschiuma Happy hippy e ho trovato che sarebbe stato divinamente prima di un massaggio con Scioglimi... potevo forse lasciarlo là??? giammai!


A piede libero è una crema color rosa shocking e al profumo di cicca brooklin, capace di rendere vellutati anche i piedi più secchi. Adoro usarla in combinazione con la maschera Rispettate i piedoni e il grattino Fuori dai piedi, tripletta che ha davvero risolto tutti i problemi dei miei poveri piedini vittime di anni di tacco indiscriminato. Il suo costo è di €13.95 per 225g che durano veramente un'eternità, ne basta infatti una quantità piccolissima per volta. L'unica pecca che vi ho trovato è nella formulazione, contiene infatti stearic acid+triethanolamine ovvero detto in parole poverissime un emulsionante/addensante che necessita di ph8 per svolgere il suo lavoro, la crema avrà dunque questo ph che non è fisiologico essendo quello del nostro corpo pari a 6,5. Cosa può comportare questo? Normalmente a 8 sono i saponi, che vengono sciacquati subito via, mentre una crema resta spalmata sul corpo e a lungo andare può alterare il ph rendendo la nostra pelle preda di batteri e invecchiamento precoce. Si parla comunque di un periodo di uso prolungato, non di settimane o mesi. Io ho dunque scelto di riaffidarmi almeno momentaneamente a questa crema che con la costanza sta facendo miracoli e non è certo peggio di quelle basate sulla paraffina e che sono la quasi totalità. L'importante credo come sempre sia sapere le cose per potersi poi regolare di conseguenza e con la propria testa.


Passiamo a Sulla via di Damasco, che è IL sapone per eccellenza. Viene snobbato da molte per via dell'aspetto senza tanti fronzoli e per l'odore particolare e indescrivibile (che io personalmente adoro) a discapito di un'utiltà incredibile nella lotta ai problemi post ceretta! Usato infatti come crema depilatoria o per lavarsi dopo aver sterminato i nemici peli, la sua proprietà lenitiva e antinfiammatoria disinfetta i pori e combatte gli antiestetici puntini rossi e la follicolite. L'ho trovato ottimo anche usato come detergente nei giorni in cui la pelle mi sembrava più grassa del solito e per pulire i pennelli da make up, dove oltre ad essere delicato è appunto anche disinfettante. Il suo prezzo è di €6.75 per 100gr (il mio pezzo è da 170gr, non sto a scartarvelo avendone uno già aperto che mi aspetta in bagno, ma vi allego una foto presa dal sito Lush.it ).


Parole di burro è invece un  best seller di Lush, un balsamo solido per il corpo idratantissimo contenente oltre a numerosi burri ed olii anche banane e avocado freschi. Anche qui però resto perplessa: un prodotto in cui sono assenti i conservanti come può mantenere frutta fresca? Chiunque abbia conoscenze anche minime di chimica (o cucina) saprà bene che gli alimenti sono praticamente impossibili da conservare se non con massicce dosi di conservanti, siamo dunque davanti ad un'omissione nell'inci o ad una bugia sull'aggettivo "fresca". Anche questa volta mi ritrovo però a sorvolare, il profumo è per me paradisiaco e idrata come poco altro! Nota dolente il prezzo, €9.25 per 75g di prodotto.



Happy Hippy è un classico aromatizzato al pompelmo, bergamotto e incenso e costa €4.95 per 100gr. In realtà ero partita con l'idea di acquistare il new in natalizio Fate voi aromatizzato allo zucchero filato, ma in negozio ahimè non c'era e l'altro new in Notti magiche conteneva troppi brillantini per i miei gusti... Amo i glitter ma giù dalla mia pelle!!! Stesso motivo che mi ha fatto desistere dall'acquistare il burro per il corpo in edizione limitata Per un'ora d'amore dal paradisiaco profumo di gelsomino, ma decisamente troooppo glitterato e troooppo piccolo (98gr a €11.95).



Vi lascio ora con le pagine dell'edizione natalizia appena uscita e non disponibile online del Lush Times, per vedere tutte le altre novità che riempiranno le botteghe quest'inverno. Mi scuso per la qualità non eccelsa ma ho dovuto scanerizzare la mia copia cartacea, abbiate pietà :D









sabato 27 ottobre 2012

Trend di stagione: la felpa sporty chic

Ormai si è capito, nelle ultime stagioni gli stilisti hanno ripescato sempre più capi dagli archivi dei mai dimenticati decenni '80-'90, anni di cui fino a ieri molte donne nascondevano le foto con minuzia maniacale, recitandosi il mantra "ma come ho potuto girare per strada conciata in quel modo?!? come? come?? come???".
Quelle stesse donne che oggi ripescano dagli angoli bui e remoti di armadi e soffitte quelle stesse foto, vantandosi con le figlie adolescenti o con le amiche modaiole del proprio innato senso dello stile. Questa è la magia della moda, bellezza.

Apprestiamoci dunque a dare il bentornato all'ennesimo capo feticcio resuscitato dai paninarissimi anni '90: la felpona oversize! Le avvisaglie di questo nuovo suicidio glamour le avevamo avute già durante la settimana della moda, quando Kenzo (resuscitato lui stesso) fece sfilare le modelle con delle (ormai introvabili) felpe verdi con tanto di leone coloratissimo impresso sopra, le stesse che mandò in omaggio a numerosi blogger invitati allo show. Quel giorno ad ogni angolo di Milano se ne poteva avvistare una: un nuovo must-have era nato.


E fu così che la felpa divenne chic, indossata e (ab)usata in ogni occasione ed in ogni luogo. L'importante sono come sempre i dettagli del look che per non sbagliare devono essere esagerati più che mai: glitter, stampe maculate, colori accesi, bijou maxi e tacchi a gogò sono il segreto per un look sporty chic riuscito.




Tra le bloggers che supportano maggiormente la causa troviamo Blair Eadie di Atlantic-Pacific e Chiara Ferragni di TBS. La prima indossa nelle foto una felpa di Asos e la Creme de la creme di Zoe Karssen (€134), mentre la seconda la già celebre per le vie di Milano MSGM (€164.50) e la Kapov! di Markus Lupfer (€378).

martedì 23 ottobre 2012

Come riprodurre la Z palette di Clio



Una delle domande che più attanaglia il genere femminile dell'era Clio è: dove posso trovare la Z palette? E che colori devo metterci dentro per averne una uguale a quella della nostra amata makeup artist?! Oggi risponderò a tutte (ma proprio tutte) le curiosità su questa palette, ma andiamo con ordine!

lunedì 22 ottobre 2012

Clio Make-up 2


Eccomi tornata, sopravvissuta ad un frenetico weekend milanese!
Oggi facendo zapping in questo inizio di settimana decisamente sottotono e sottozero mi sono accorta che su Real Time è cominciata la nuova serie di "Clio Make-up"... ebbene sì, solo ora! Lo ammetto: sono una di quelle persone per cui la tv è un soprammobile particolarmente carino, utile (e indispensabile) giusto da malati o bisognosi di relax assoluto, quando anche sfogliare qualche pagina di libro (o di kindle) è uno sforzo eccessivo... ed è questo il caso! Mi sono dunque fiondata sul sito internet del canale dove a questo link http://www.realtimetv.it/web/clio-make-up/stagione-2/  ho trovato tutti i nuovi episodi già trasmessi e mi sono, giustamente, portata alla pari ;)

Che dire?! Mi sembra tutto molto più alla portata di tutti: trucchi basic, tante spiegazioni elementari e zero colore. Ebbene sì: ZERO COLORE! Oltre che dalle palpebre delle ospiti anche dai folkloristici abiti di Clio il colore sembra essere sparito... Che le è successo? Ma soprattutto quanto l'avranno pagata per mitigare così drasticamente la sua vena artistica?! Certo questa scelta editoriale non è (del tutto) criticabile, chi già conosceva Clio può spingersi oltre con i suoi video su youtube e l'esperienza acquisita in questi anni con lei, chi invece la scopre solo ora grazie al digitale terrestre (che sia benedetto) è ovvio che abbia bisogno di più spiegazioni basilari e meno trucco hard di difficile esecuzione, dove il rischio clown è dietro l'angolo. E poi oltre ad esserci una Clio simpatica e trascinante come sempre non mancano anche le dritte per le affezionate, che possono perfezionare le sue tecniche già imparate anni addietro: nell'episodio 2 troviamo spiegato veramente bene, meglio che in qualsiasi suo video, come nascondere le occhiaie e subito dopo come definire il viso con un gioco sapiente di chiaroscuri, mentre nell'episodio 4 come mimetizzare un naso importante in maniera very professional (se a qualcuno dovesse interessare il prodotto utilizzato, anche a questo giro censurato, è la terra in crema PURE SCULPTURE di MAC in vendita a €22.50)



A parte l'assenza quasi assoluta di colore le altre novità sono la location che quest'anno è la mia amata NY, le luci che a mio avviso non riescono a illuminare a dovere, e uno spazio ricette homemade più articolato: in queste prime puntate ci spiega come fare una maschera purificante alla noce moscata&arancia davvero carina che non vedo l'ora di rifare, un trattamento rinforzante per capelli e... un burrocacao con i pigmenti che io eviterei! Forse la buona Clio non sa che un pigmento per poter essere messo sulle labbra (dove viene ingerito) deve essere lip safe e non è detto che un prodotto pensato per le palpebre lo sia!!! A parte questa piccola svista è assolutamente apprezzabile questo suo slancio verso il naturale, e spero che andando avanti con le puntate osi sempre più!



Per quanto riguarda invece i graditi ritorni già dal primo episodio fa bella mostra di sè l'ormai famosa Z palette di Clio, composta con colori MAC e MUD. Visto che fra le amiche e sul web ho notato molto interesse verso la palettina e il nome dei colori che lei vi ha inserito ho deciso che subito dopo questo post ne pubblicherò uno in cui ne parlo approfonditamente, elencando anche i posti dove trovarla al minor prezzo possibile e le alternative più economiche.



Immancabili di Clio anche i contenitori in acrilico di MUJI, ottimi per uno storage ordinato e d'effetto: tutto ciò che è presente sul suo tavolo da lavoro viene dal sito UK (dunque privo del rischio dogana) http://www.muji.co.uk/. Il mio pezzo preferito è sicuramente questa composizione, utilissima per suddividere matite, gloss, mascara, pennelli e rossetti... E il vostro?!


giovedì 18 ottobre 2012

La prima volta.

E’ notte fonda e sono sveglia, come sempre: io di notte non dormo, pianifico scelte che poi di giorno non compirò mai. Fino ad ora. Non so con quali parole sarebbe opportuno aprire un blog, so solo che per la prima volta il frutto di tanto rimuginare notturno ha visto la luce. GlamourDrama è il mio piccolo spazio di vita che voglio condividere con voi, dove parlare della schiavitù al tacco 12 e alla palette più desiderata, allo smalto sempre perfetto e alla borsa che vale uno stipendio, allo chignon improvvisamente risorto dagli anni 70 e alla crema di cui tutti dicono meraviglie. Sguazzare nel glamour con quel pizzico di drama che non guasta mai sarà il mio credo. Ma ora è tempo di spegnere luce e computer, è già quasi un nuovo giorno. A tra poco mondo.


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