martedì 29 ottobre 2013

Autumn Leaves #OOTD


Quando ormai l'autunno sembrava aver passato la mano ad un inverno in largo anticipo, ecco che su Milano è tornato a brillare un timido sole e le temperature si sono un pochino alzate. Finalmente si respira la stagione che io più amo, malinconica e nostalgica. Magica.

Questo è l'outfit autunnale che ho scelto per un giro tra i negozi del centro, semplice e con molto nero. Per spezzare la monotonia ho puntato su di una gonna dalla lunghezza trasparente e sulla mia adorata (e strausata!) borsa di Zara, che dona un tocco di colore autunnale con il suo splendido giallo senape. Like autumn leaves.

A schiarire ulteriormente il look la celeberrima tee Céline Paris, nella versione DIY... Se vi dovesse interessare come farla fatemelo sapere e ne farò quanto prima un video tutorial sul mio canale Youtube che trovate qui

Buon autunno a tutte ♥








lunedì 21 ottobre 2013

Clinique Smile Tour: Esperienza, Impressioni, Tips & Tricks



Sarà la simpatia di Leonardo, la gentilezza di Leda, la bravura delle make up artist o la promettente shopping bag omaggiata a fine incontro ma una volta uscite dallo Smile Tour l'unico desiderio è quello di correre a casa, buttare tutti i prodotti di pulizia accatastati in bagno e dichiarare fedeltà assoluta alla Clinique, sempre e per sempre. Dopo ovviamente essersi cosparse il capo di cenere per essere sopravvisute fino a questo momento senza un sistema in 3 fasi.

Questa che seguirà non vuole essere una recensione dei loro prodotti quanto un report della conferenza, durante la quale sono stati presentati anche i nuovi prodotti che stanno entrando in gamma, e dei graditi tips & tricks che ci sono stati elargiti dai consulenti della Clinique per utilizzare al meglio i loro prodotti. Ma non solo.


Cominciamo subito con il parlare del Sistema in 3 Fasi, fiore all'occhiello di questa società americana fondata nel '68 dalla Estée Lauder come comparto cosmetico dermatologicamente testato e totalmente anallergico, in quanto privo al 100% di profumi. Quello che questo 3 steps promette ormai tutte lo sanno ma in molte ne sbagliano l'utilizzo, ecco quindi i consigli di Leo per ottenere una pelle perfetta:

1. Struccarsi accuratamente la pelle
2. Scegliere il kit 3 fasi idoneo alla propria pelle: kit1 per pelle secca, kit2 per pelle da secca a normale, kit3 per pelle da normale oleosa, kit 4 per pelle da oleosa a molto oleosa. Il kit è invece assolutamente sconsigliato per chi soffre di arrossamenti e cuperose.
3. Pulire il viso con il liquid facial soap, sciacquare ed asciugare
4. Passarsi sul viso un dischetto di cotone imbevuto del tonico clarifying lotion UNA SOLA VOLTA! Mai ripassare nello stesso punto anche qualora doveste vedere il cotone sporco.
5.Mettersi l'idratante Dramatically Different Moisturizing (in versione gel o lozione in base al kit scelto) sulla mano e sfregarlo per riscaldare il prodotto, quindi passarlo su viso e collo.


A questo punto avrete la pelle pronta per ricevere un eventuale siero, e a questo proposito io devo dire di essere rimasta molto colpita dalla dimostrazione fatta mettendo il siero Repairwear Laser Focus su una signora dalla pelle matura: la promessa è quella di ottenere in 4 settimane un effetto da laser chirurgico, questo non so se sia vero ma posso affermare che già dopo un solo utilizzo la sua pelle appariva molto più giovane, liscia e rassodata. E' inoltre l'unico siero applicabile anche sul contorno occhi, zona dove di norma non andrebbero MAI applicati e dove la crema apposita andrebbe poi massaggiata utilizzando l'anulare (il dito con minore forza) in maniera da far defluire i liquidi nei canali linfatici e comunque non passandola MAI troppo vicino all'occhio ma restando nella zona dell'osso perioculare.


Sulla stessa signora è stata poi stesa la CC cream superdefense e qui ci è stato chiarito che a differenza di quanto in molte pensino la CC cream non è un'evoluzione della BB ma un prodotto completamente differente: mentre infatti la BB serve a regalare un effetto matt ed uniformante la CC illumina gli incarnati spenti e grigi ed è quindi particolarmente indicata per le pelli mature. Benchè io sia ancora giovane l'ho comunque provata grazie a diversi campioncini di prodotto e l'ho trovata ottima anche per la mia pelle, mi regala un incarnato radioso ed idratato e la durata mi ha piacevolmente sorpresa.


Per chi invece dovesse preferire i cari e vecchi fondotinta non c'è che l'imbarazzo della scelta, troverete una soluzione per ciascun problema:

- Superbalanced makeup : riequilibrante
- Stay-Matte oil free : opacizzante a lunga tenuta
- Moisture Surge SPF15 : crema colorata idratante
- Even Better makeup : antimacchie
- Repairwear Laser Focus makeup : antirughe riparatore
- Pore Refining Solutions makeup : perfezionatore dei pori dilatati
- Anti Blemish solutions : anti eruzioni cutanee


Passando invece alle NOVITA' in arrivo quella che più mi ha interessata è l'arrivo anche in Italia della linea dei pennelli professionali che sono davvero curiosa di poter testare, il risultato ottenuto dalle makeup artist sembrava sicuramente ottimo. 


Per quanto riguarda invece gli occhi le novità sono 2: i nuovi ombretti in formato mono o in palette All About Shadow e le nuove tonalità dei matitoni Chubby Stick Shadow. Parlando dei Chubby non posso che spendere ottime parole, ce ne è stato omaggiato uno nella nuova tonalità 04 ample amber che é un bellissimo marrone sfumabilissimo (non servono pennelli) e ricco di cangianze dorate e rosate e lo sto trovando fantastico in tutte quelle situazioni in cui ho bisogno di un trucco leggero ed in velocità, ma che duri e non vada a depositarsi nelle pieghette dell'occhio. Mi sta piacendo anche in versione da sera, abbinato ad una riga di eyeliner e ad un ombretto luminoso usato al centro della palpebra (personalmente adoro l'abbinamento con il Pupa Vamp Cream Eyeshadow 101 gold fever). 


Gli All About Shadow non mi sono invece piaciuti. Ho potuto testarli durante una seduta di trucco personalizzato seguita all'evento dello Smile Tour, dove un bravissimo make up artist mi ha fatto un bellissimo smokey eyes sfumato utilizzando un'unica tonalità di borgogna: l'ombretto risultava intenso, molto pigmentato e ben sfumabile. Peccato che dopo nemmeno 3 ore fosse completamente scomparso dalla palpebra e si fosse depositato nella piega dell'occhio. Ciliegina sulla torta la matita nera utilizzata al posto dell'eyeliner era andata a stamparsi sulla palpebra fissa. Assolutamente bocciati.


Durante la conferenza non sono poi mancate le domande e le perplessità inerenti all'uso di parabeni e compagnia bella all'interno dei prodotti del marchio, specialmente nei loro primer. Le risposte sono state abbastanza evasive ed incentrate sul fatto che i loro prodotti sono super testati, per l'esattezza 7200 volte su un campione di 700 volontari, e pertanto è provato che male non facciano. La risposta non risulta sicuramente pertinente e completa, in quanto i danni alla pelle provocati dai derivati del petrolio non sono certo immediati e palesi. Va comunque detto che chi è molto attento agli inci non sceglierà mai la Clinique come marchio di fiducia, e chi non lo è non potrà comunque sperare di trovare prodotti di alta profumeria che ne siano privi. Personalmente posso solo dire che attualmente sto testando il sistema in 3 fasi e, parabeni o meno, per il momento ne sono entusiasta! Una volta terminato il trattamento sicuramente ve ne parlerò in una review dettagliata.

Spero che questo post vi possa essere stato utile e vi rimando anche al mio video su Youtube in cui mostro nel dettaglio gli omaggi ricevuti dalla Clinique, che ringrazio ancora una volta, ed il balsamo struccante Take The Day Off provato ed acquistato durante la seduta di trucco personalizzato. Inoltre se vi interessano delle foto scattate durante gli eventi di cui vi ho parlato potete vederle sul mio account instagram, dove mi trovate con il nome theglamourdrama.
Vi aspetto! :)









mercoledì 2 ottobre 2013

Paris Fashion Week: Speciale Chanel

Molte influenze anni '20, già assaporate sulle passerelle di Manish Arora e Sonia Rykiel, per la collezione realizzata da Karl Lagerfeld e indossata da modelle con caschetto liscio, trucco multicolor e smalto nero.

Abbondano come sempre i simboli della maison: tanto tweed, tante catene, tante (maxi) perle e cuciture matelassé riviste anche in chiave trompe l'oeil dal finish metallico su bellissime borse in canvas. E oltre alle nuove it bag Boy non mancano gli zaini con maxi logo spruzzato, le graziosissime valigette da disegno per vere artiste di classe e le rivisitazioni delle ormai famose "brick bags", a questo giro arricchite di perle.

Sempre di perle vengono cosparsi anche degli elegantissimi guantini finger tall nonchè le trame stesse delle stoffe. Ma al centro dell'attenzione nel Grand Palais sono altre perle, quelle decisamente (ed esageratamente) maxi utilizzate per realizzare le collane che sembrano quasi delle cuffie dimenticate intorno al collo. Meno d'impatto ma che andranno decisamente più a ruba i nuovi bangles in plexiglass con all'interno la classica catenina, simbolo della maison, attraversata da nastrini colorati.
Stesse catene ornano anche i bordi di giacche e gonne, insieme a fiocchetti in 3d e ad inserti in pizzo ricamati con passamanerie ton sur ton che lasciano trasparire i ventri piatti delle modelle, sottolineati in molte mise da sottili cinturine annodate in vita e che saranno uno dei trend più forti della s/s 2014.
Non si può poi dimenticare di citare le scarpe, degli stivaletti in stile charleston dalla punta verniciata che diventano un tutt'uno con dei calzini bianchi classici a costine e che sono già state ribattezzate dagli addetti ai lavori "shocks" da shoes+socks.
Ecco le foto della sfilata...


QUI l'intero report della giornata





































Paris Fashion week Report: Day 9

E' da poche ore calato il sipario sulla Paris Fashion Week, ovvero su 9 giorni di show indimenticabili e (quasi) tutti perfetti, ognuno a modo suo. E il sipario è calato anche sulla collaborazione tra Louis Vuitton e Marc Jacobs, che dopo 16 anni ha dato oggi l'addio al suo front row facendo sfilare modelle-vedove in un total black look spezzato solo da tocchi di denim. A sostituirlo arriverà l'ex direttore creativo di Balenciaga (da cui è stato per altro denunciato per una presunta violazione degli accordi di riservatezza) Nicolas Ghesquière.
Influenze sportwear e selvagge invece per Moncler, che ha accostato piume e stampe animalier a tagli giovani e casual.
Si vola quindi negli anni '60 con MiuMiu e la sua collezione ricca di minigonne, cappotti al ginocchio, platform in vernice e stivali scamosciati e stringati che fanno subito Jane Birkin. Fiocchi e cristalli a impreziosire gli accessori.
E' poi il momento di Zadig & Voltaire con la loro bellissima passerella rock, molto sullo stile delle ultime collezioni di Saint Laurent : abitini-sottoveste abbinati a chiodi e stivali borchiati (che fanno molto Ash) nonchè tocchi di lamè dorato, come stagione comanda.
Si chiude dunque in bellezza con la seta e l'eleganza di Hermès, in una sfilata un pò giugla urbana e un pò anni '20.

A me non resta dunque che salutarvi e lasciarvi alle foto che ho selezionato quest'oggi, ci si rivede nei prossimi giorni con tanti articoli dedicati ai maggiori trend usciti da questo mese di FW.

Au revoir Paris.



Louis Vuitton













Moncler Gamme Rouge





Miu Miu










Zadig & Voltaire






Hermès









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